Trattamenti
La modalità con cui l’osteopata passa da semplici tecniche di massaggio ad articolate e complesse manovre di manipolazione vertebrale, per poi procedere con incisive mobilizzazioni e terminare con leggere digitopressioni sul cranio del paziente è affascinante. Il fascino non deriva unicamente dal fatto che le manovre possono essere belle ed intriganti da osservare, ma anche dalla successione con cui vengono utilizzate dal professionista. All'età di 18 anni ero convinto che “da grande” sarei entrato nel mondo del turismo (a causa del mio amore per i viaggi e per la geografia). Poco dopo ebbi la fortuna di vedere all’opera un osteopata e decisi di cambiare strada.
Mi iscrissi cosi’ all'Istituto Superiore di Osteopatia a Milano dove vidi all’opera un docente che fece una dimostrazione di Tecniche Manipolative Osteopatiche. L’amore per l’arte osteopatica era sbocciato…


L’Osteopatia è una disciplina che si occupa della correzione del sistema muscolo-scheletrico fondata negli U.S.A. da Andrew Taylor Still nel 1885. Il termine Osteopatia deriva da Osteo (=ossa) e Path (=sentiero): il sentiero delle ossa è l’interpretazione che il fondatore di questa scienza ha voluto dare a questa professione. Il trattamento osteopatico rappresenta arte allo stato puro.
Definire l’osteopatia come una disciplina manuale è sicuramente riduttivo in quanto l’osteopata non è semplicemente un terapista che esegue delle manovre, ma è un professionista che segue alla lettera il primo principio di questa scienza: considerare il corpo come un’entità unica. Per questo motivo analizza tutto il corpo della persona e arriva a capire quale è la causa che determina lo stato disfunzionale dell’organismo. La ricerca della causa è una costante di tutti i miei trattamenti di e dopo anni di studio sono arrivato a concepire un mio metodo diagnostico che consente di fare una valutazione posturale completa dell’individuo. L’insieme di tutti i principi di base dell’Osteopatia fanno si’ che non è possibile fare semplicemente tecniche osteopatiche, ma che serve essere un Osteopata per avere successo in questa professione.

La visita osteopatica consiste in una prima parte anamnestica in cui raccolgo dati circa la condizione di salute della persona. Questa fase della visita serve anche per instaurare un rapporto di fiducia. Successivamente si passa alla valutazione dell’organismo della persona mediante l’osservazione statica della colonna vertebrale e l’analisi della mobilità del rachide e delle principali articolazioni.
In base ai disturbi della persona si eseguono test circa la funzionalità neurologica e scheletrica, nonché test osteopatici specifici, di Applied Kinesiology e di Sacral Occipital Technique per valutare quale sia la causa originaria dello stato disfunzionale del corpo della persona.
Il trattamento osteopatico è costituito essenzialmente da tecniche di massaggio, di mobilizzazione articolare, di manipolazione vertebrale e di terapia cranio-sacrale. Queste manovre mirano al ripristino della corretta funzionalità dei tessuti che presentano una condizione non fisiologica. Il trattamento è indicato per persone di qualsiasi età: effettivamente tratto neonati, persone di 90 anni, atleti professionisti, adolescenti, ecc. Il trattamento osteopatico è unicamente manuale e non prevede l’utilizzo di macchinari.
Per la risoluzione della causa disfunzionale del corpo di una persona collaboro spesso con medici, dentisti, podologi, optometristi ed altre figure professionali, in quanto ho la forte convinzione che l’approccio multidisciplinare sia fondamentale per riportare l’individuo in una condizione di salute.
